Quello che sta accadendo nel nostro paese sarebbe comico se non nascondesse una realtà drammatica.
Un governo di presunti “tecnici” (esperti di quella economia che sta mandando il mondo a rotoli) non eletti da alcuno, sta applicando ricette economiche già viste altrove (Grecia, Portogallo…) che hanno ridotto le persone di quei paesi alla povertà.
Salviamo le banche e la finanza (speculativa), ma mandiamo a casa lavoratori cinquantenni non ricollocabili altrimenti, chiudiamo i servizi pubblici tagliando persino l’assistenza ospedaliera, parliamo della cultura come investimento e demansioniamo i docenti ad ATA (personale non insegnante)!
Rilancio le parole della collega Pantè pubblicate su “a ruota libera” citando la sua frase di chiusura:
“… Non è questa la strada. Eppure tutti su questa via, tutti a inseguire il pifferaio magico della finanza. Siamo nati per calpestare i nostri sogni e abbruttirci seguendo le crisi dei mercati? Io non lo credo. Questo sistema è fallito, è fallito sul nascere dato che si basava sulla fame di due terzi dell’umanità. La vendetta della storia tutto sommato mi sembra giusta, ma non è giusto il fatto che chi paga non è chi manovra questo stato di cose. Non c’è più equità nel miglioramento, ma c’è l’abbassamento dei diritti di tutti, tutti quelli come me e come voi che mi leggete e che forse pensate che finalmente mi faranno lavorare.
Un consiglio a chi manovra le leve: per risparmiare di più potrete in futuro bombardarci coi cacciabombardieri che non avete mai smesso di acquistare.”
Ma c’è un senso nel tagliare i finanziamenti all’INFN nel giorno stesso in cui la fisica italiana partecipa alla scoperta del bosone di Higgs? Sinceramente io non lo vedo, qualcuno dei tecnici dovrebbe veramente spiegarcelo.
E spiegare anche perché mentre propongono tagli di oltre 7000 posti letto nella sanità pubblica nessuno osa tagliare la spesa inutile (12-16 miliardi) per gli F35!
Forse basterebbe cambiare direzione e ricordarsi che esasperare un popolo, ridurre cittadini a sudditi non porta mai a nulla di buono…
Meditiamoci!