Divide et impera.

Non ho avuto modo di approfondire più di tanto le recenti novità sulle riforme scolastiche, ma ho ascoltato la dichiarazione di Epifani a Bologna sulla “mezza retromarcia del governo”   e,  stasera al TG, la dichiarazione della ministra che afferma “nessun ritrattamento: il maestro resta unico!”.

Già a lume di naso qualcosa non mi torna, ma non avendo al momento la possibilità di approfondire come vorrei, vi rimando alla lettura di Speculum maius e di fuoriregistro che forse hanno già le idee più chiare.

Leggeteli, vi chiariranno anche il titolo di questo post.

😦

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2 risposte a Divide et impera.

  1. Champ ha detto:

    tutto giusto tranne un dettaglio (non da poco). a “dividere” tempo pieno da moduli non è stato il governo, ma il movimento stesso. egemonizzato da chi insegna in una città dove il 90% delle classi è a tempo pieno.

    quindi perdona il sarcasmo ma hai sbagliato titolo. io avrei scelto “chi è causa del suo mal…”

    per un commento più articolato vedi quello su speculum

Scrivi una risposta a marcop60 Cancella risposta